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Monday, January 7, 2008

Ka..garoo Island

Da quando sono arrivato in Australia ho sempre viaggiato per conto mio, trovando persone lungo la strada che poi sono diventati amici (Uno straniero e solo un amico che non hai ancora incontrato), ma per Kangaroo Island (KI) ho deciso per il tour, un po' perche e complicato, bisogna farsi 80 Km fino a Cape Jervis, traghetto, e una volta li noleggiare un mezzo per girarla, perche portare un'auto dalla terraferma e costoso (ma costa parecchio anche il noleggio sull'isola, vediamo un po' chi ci in.ula oggi?), e un po' perche ho poco tempo prima di andare a Melbourne e per girarla "alla membro di segugio" ci vuole troppo; a differenza di altre isole che ho visitato questa e grossa, 150 Km per 80 Km, diciamo che in bici mi ci vuole piu di una giornata..

Il tour parte alle 6.30 direttamente dall'ostello, la nostra guida e Travis, Aussie purosangue che in estate scarrozza turisti su KI e il resto dell'anno lavora in vigna, in inverno skilift in montagna (si, in OZ ci sono le montagne che hanno la neve, tra un po' ci arrivo), siamo in 12, 8 ragazze, 9 tedeschi o svizzeri tedeschi (davvero, non si puo immaginare la quantita di crucchi in OZ, ma c'e rimasto qualcuno in Germania?), che cominciano a parlare tra di loro in tedesco, ignorando bellamente la presenza di poveri ignoranti: io, Justine (Francia), Yeong (Corea, spero di averlo scritto corretto) e Travis, che comunque non se ne cura e fa il suo lavoro usando il minimo indispensabile di parole, da bravo pastor.. guida.

Arrivato sull'isola non mi sento troppo bene, il mare mosso ha dato una mano alla zuppa cinese che ho mangiato ieri a pranzo e che non vuole saperne di farsi digerire, fatto sta che mentre gli altri si gustano i panorami e fanno foto a macchinetta (e poi dicono dei giapponesi!), io non vedo l'ora di tornare nel minibus a riposare.
Dopo pranzo la situazione peggiora, devo rifiutare il sandboarding (snowboard sulla sabbia, non e una gran perdita) e al momento di fare una nuotata in spiaggia prima di cena mi tocca stare fuori a guardare, con tante maledizioni al mio compagno di stanza, israeliano spilorcio che mi ha portato al peggior ristorante cinese dell'emisfero australe ("C'mon my friend! It's only 6 bucks!").
Arriviamo in un agriturismo per la notte, dove Travis cucina per noi, e dopo cena accende il fuoco da campo: ci fermiamo un po', ma quasi tutti vanno a dormire perche fa freddo (l'isola e esposta a venti e correnti dall'Antartide, per cui non c'e mai un caldo da morire, ma di notte c'e veramente da congelarsi, e siamo in estate), restiamo io e un ragazzo tedesco che e sull'isola con la fidanzata, girano da soli in 4WD, e parlando viene fuori che suo papa e di Budoia!
Quando si dice il caso, eh? E com'e piccolo il mondo.. e una sequela di altre banalita a vostro piacimento.
La mattina dopo colazione accetto l'offerta di Justine per prendere una medicina contro la diarrea, e funziona, infatti adesso non ho piu la diarrea, solo che sono pieno di gas che vado in giro ruttando come uno scaricatore di porto, e alla larga da fiamme libere, per la gioia di grandi e piccini.
Anche oggi mi trascino in giro con l'aria di uno che conosce la data della propria morte e ha prenotato le vacanze troppo in anticipo, l'isola e carina, sembra uno zoo senza gabbie e recinti, certo fa strano perche la settimana scorsa gli incendi hanno devastato il 30% del territorio e sembrava di stare sulla luna, con degli stuzzicadenti neri piantati nella cenere, ma the business is the business..
E' incredibile come chiunque, dall'agenzia di viaggio alla guida ai locali, e alla fine anche i turisti fanno finta di niente, Travis poi e molto attento a non fermare il minibus nei posti devastati, per evitare foto "lunari" di KI.
Il pomeriggio altra nuotata in spiaggia prima di tornare, io come la solito a guardare; il ritorno e in barca a motore Aussie style, con due barchette che saltano sulle onde tipo jet ski e oceano da tutte le parti, anche nella barca, per cui arriviamo a Cape Jervis che sembra che: "Ah Mandra', ce la siamo fatta tutta a nuoto".
Decisamente il tour non e il mio modo di viaggiare ("Ok ragazzi, abbiamo 15 minuti qui, tra poco arriva un altro tour e dobbiamo toglierci di torno!"), e 340$ sono decisamente esagerati, e l'isola e tanto strombazzata dalle agenzie e le guide ma non e niente di che, specie dopo quello che ho visto in WA, e.. insomma tutto negativo?
No, non tutto: ho capito che i tour non fanno per me, ho conosciuto Justine, una pazza scatenata che gira il mondo da quando e nata, prima coi suoi e adesso da sola, e..
La mattina, sull'isola, mi sono alzato prima dell'alba (il richiamo del cesso), e dopo le incombenze della maledizione di Montezuma cinese, sono andato a fare un giro e ho trovato uno spiazzo erboso con panorama sulla vallata, semplicemente meraviglioso, ho fatto Tai Ji per un'ora nella quiete piu totale, niente mosche, niente turisti, niente mal di pancia, una brezza leggera e il sole che spunta dal fondovalle.. per un po' ho pensato che potevo vivere qui per sempre.

Ok ci sentiamo presto, ho una chiamata da Montezuma, e urgente..

P.S.: tornato in ostello mi hanno dato la stessa camera e lo stesso letto di quando ho lasciato due giorni prima, e ci ho trovato lo stesso israeliano, che per due giorni si e fatto il letto-cesso tour ("Sorry my friend! But what ca I do?").. Adesso il ristorante lo scelgo io!

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