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Monday, February 18, 2008

Biking in New Zealand

PROLOGO

Appena arrivato a Christchurch sono stato accolto da un vento gelido e una pioggia serale che non promettono niente di buono, nonostante l'autista del bus continuasse a dirmi che si trattava solo di una perturbazione passeggera.
La mattina di sabato piove ancora a dirotto, per fare cento metri a piedi sono inzuppato da capo a piedi e fa un freddo che mi sembra di aver preso l'aereo sbagliato, forse sono in Norvegia..
In giornata contatto il bike hire per affittare la bici e il pomeriggio va via di preparativi, speriamo per domani..

GIORNO 1

Sono partito da Christchurch con il sole, buon segno!
A dire il vero sono partito un po' tardi, e non so neanche bene cosa troverò per strada, ma se no che avventura sarebbe!
Mi fermo lungo la strada per rifiatare, e piu si va avanti e piu le soste aumentano, la mancanza di allenamento si fa sentire..
Alla sera sono a Rakaia Gorge, 95 Km per il primo giorno non è male, il posto è sulla riva di un fiume, molto bello, e incontro i primi bikers che come me (ma molto piu veloci!) girano per l'isola.

GIORNO 2

La mattina mi sveglio con ogni dolore possibile, e mi ci vuole un bel po' prima di prepararmi, alle 11 passate incomincio la strada.. a piedi!
C'e una salita che sembra il Pordoi, e spingo la bici per un buon tre quarti d'ora, poi dopo un lavoro stradale dove per poco ci lascio le penne comincia.. la discesa!!!!!

Da qui e tutta facile fino a Geraldine, solo che sono distrutto da ieri, quando arrivo a Geraldine (74 Km), sembro uscito da un incidente con un treno, per lo stupore del manager del campeggio..

GIORNO 3

Oggi mi tocca portare la bici dal "dottore", cambio e trasmissione grattano, e stamattina l'ho trovata con una gomma a terra..

Alla faccia del noleggio che mi aveva assicurato che era perfetta!

Mi tocca andare col bus fino a Timaru, sulla costa, per cui la mattina va via li, mentre il pomeriggio è dedito al relax e.. magnare!!
Ho una fame metabolica che potrei mangiare anche la gomma di un camion, devo ancora abituarmi ad uno sforzo prolungato, cominciare con sei ore di bici non è quello che consiglierei a nessuno, almeno che non intenda fargli uno scherzo!

La sera torno a trovare Danny, il proprietario del miglior Fish&Chips sul pianeta, se passate di qua non lo mancate!

GIORNO 4

Oggi tappone di montagna da Geraldine a Lake Tekapo, 89 Km di sali scendi con un paio di tirate che al momento sono troppo per le mie gambe, sono smontato e via a spingere.. mica si chiama "push bike" per niente!

La mattina e andata piuttosto bene, la giornata di riposo ha fatto il suo dovere e macino i primi 43 Km fino a Faerlie in 3 ore con un paio di pause.
Pranzo e sosta per ripartire di slancio, solo che lo slancio è finito, dopo un'ora mi fermo per rifiatare, e da li in poi lunga agonia fino alle 18 circa, quando dopo una curva vedo finalmente il lago!

E' bellissimo!

Non c'e da stupirsi che hanno girato "Lord Of The Rings" qui in Nuova Zelanda, ogni paesaggio ti sembra di averlo gia visto.. e magari è cosi!

A dire il vero non è andata poi così male, devo ancora considerare il fatto che la bici ha circa 20 Kg di bagagli (soprattutto.. CIBO!!), per cui non posso certo aspettarmi di andare forte come quando avevo 18 anni e spingevo la mia mountain bike su salite che a vederle oggi mi farebbero semplicemente scattare il riflesso automatico: scendere e camminare!

Alla sera nella cucina del camping conosco una coppia di americani che hanno la tenda vicino alla mia, e con sguardi stupiti mi chiedono se sono io quel matto che e arrivato qui in bici!

Si, sono proprio io! Ma non sono matto perche giro in bici, sono competamente fuso perche giro su strade di montagna in bici senza un barlume di preparazione!

GIORNO 5

Giornata di riposo al lago, mi preparo per il prossimo tratto che si figura bello serio!
Mount Cook!

Pomeriggio faccio una nuotata nel lago.. FANTASTICO!!!

Sulla spiaggia incontro un gruppo di inglesi che girano in camper, dei veri "country gentlemen" che mi invitano a cena.. meglio che al ristorante!! Ci voleva proprio.. :)

GIORNO 6

La mattina si parte per Mount Cook e mi sembra di essere un treno, arrivo al Visitor Centre di Lake Pukaki dopo 2 ore nette, 47 Km.
Pranzo con due cicliste canadesi che vengono da Mount Cook dirette giu a Twizel, e dopo mangiato mi metto in strada armato delle migliori intenzioni: il tempo è perfetto, il paesaggio spettacolare, il vento.. ALLUCINANTE!

Ci metto 3 ore e mezza per fare i 55 Km fino a Mount Cook Village, e da li ci sono altri 2 Km di sterrata fino al camping, che sono nulla se non sei sfasciato da 100 Km di strada di montagna.

Mount Cook si vede poco per via delle nuvole e foschie che lo ricoprono, a dire il vero è piuttosto lontano da qui, ci vogliono due giorni di escursione per arrivare alla cima, non è per me, ne ho abbastanza con la bici..
Al camping ritrovo Christian, il ciclista austriaco incontrato a Rakaia Gorge, quando gli dico che la previsione per il weekend è di pioggia a dirotto, impacchetta tutto e fila via a Twizel.
Per me e fuso, 70 Km in bici partendo alle sei di sera, ma non è affar mio: pianto la tenda, mangio le mie scatolette davanti allo spettacolo delle montagne con il Tasman Glacier a dominare la vallata e vado a nanna, il riposo del guerriero :)

GIORNO 7

La mattina piove, per cui decido di impacchettare tutto prima di andare a fare l'escursione alla Hooker Valley, di modo che quando torno devo solo prendere la bici e correre a Twizel, magari non mi becco il peggio della perturbazione, infatti la vedo che si alza lentamente dal ghiacciaio, se mi muovo posso evitarla..

Ed ecco la sorpresa: MI HANNO MANGIATO LA SELLA!!

Non ci sono parole, è rosicchiata come un osso, e noto che c'è un buco anche sulla tenda, proprio della forma di un becco..
Dopo un bel po' di maledizioni cerco di rimettere insieme i pezzi della sella con la colla, tra gli striduli richiami degli uccelli che sembrano ridersela della grossa, e parto a camminare un po' in ritardo.
La camminata arriva fino a Hooker Lake, dove si vede il fronte del ghiacciaio che rilascia gli iceberg nel lago, veramente bello, ma non ho molto tempo, piove sempre più forte e fa un freddo appunto glaciale, torno alla bici e vado a mangiare qualcosa al villaggio prima di dirigermi a Twizel.

Mentre sono al calduccio nel Old Mountaineer Cafe (bello e caratteristico, fondato da Sir Edmund Hillary.. pubblicita!) piove ancora più forte.

Dopo pranzo vado a telefonare a Twizel perche voglio dormire in ostello, i telefoni pubblici sono all'interno dell'Hermitage, che dal nome si capisce che non è il classico hotel per backpackers, cosa che mi da l'opportunita per un'ora di girovagare nel mondo del lusso, tutto è luccicante, chic ed estremamente sovrapprezzo, non riesco a contattare nessun ostello e su internet risultano tutti occupati, per cui decido di volare basso e fermarmi a dormire all'ostello qui, pedalare sotto la pioggia col rischio di scivolare e sfracellarmi non è proprio il mio ideale di divertimento..

In un attimo di codardia prenoto lo shuttle bus per Twizel, domani mattina scendo al paese e da li provo a pedalare fino alla costa, a Oamaru.

Prima però devo trovare del nastro isolante, e da domani vado a dormire con la sella.

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